È arrivato il settimo turno di Eurolega ed è tempo del ritorno del grande Derby italiano tra l’Olimpia Milano e la Virtus Segafredo Bologna. La partita andrà in scena questa sera al Mediolanum Forum di Assago con la palla a due che verrà alzata alle 20.30. Le due squadre stanno vivendo una situazone differente tra campionato ed competizione europea. L’Olimpia Milano rincorre la Virtus Bologna con una sola sconfitta di scarto: i milanesi hanno subito una sconfitta contro la Reyer Venezia, a differenza dei bolognesi che sono ancora a punteggio pieno con 6 vittorie.
Il discorso cambia quando invece si passa all’Eurolega dove gli uomini di Ettore Messina hanno un record di 3 vittorie e 3 sconfitte che la relegeano all’undicesimo posto. Le ultime due di queste sono arrivate in maniera consecutiva: rimediate contro il Real Madrid, in casa, e contro il Barcellona, dove ha giocato una brutta partita. La Virtus Bologna dopo un impatto non positivo con la nuova competizione è riuscita a togliersi la soddisfazione di battere i Blancos a casa loro con un’ottima prova corale. Mentre nell’ultimo turno giocato hanno perso tra le mura amiche contro l’Asvel Lyon.
Il precedente europeo tra Olimpia e Virtus
L’ultima volta che due squadre italiane si sono affrontate nella massima serie europea è accaduto il 17 gennaio 2008 quando l’allora Montepaschi Siena vinse in casa della Virtus che si chiamava VidiVici. Se invece andiamo a ricercare l’incontro tra Milano e Bologna bisogna tornare indietro nel tempo fino agli ottavi di finale del 1997. Era una serie al meglio delle 3, quindi bastavano due vittorie: l’allora Stefanel Milano si aggiudicò gara 1, giocata in casa, con il punteggio di 67 a 59. Nella seconda sfida della serie ci si spostò a Bologna dove quella che era la Kinder rimise la serie in parità, 83-76 il risultato finale. La partita decisiva fu combattutissima, fu un canestro di Flavio Portaluppi a suggellare il successo per 78 a 76. L’anno dopo alla guida della Kinder Bologna ariverà proprio l’attuale coach dell’Olimpia Milano, ossia Ettore Messina.