I NY Knicks hanno risalito la classifica della Eastern conference fino al sesto posto, collezionando un record di 18 vittorie e 14 sconfitte, nella squadra ci sono stati alcuni cambiamenti per arrivare a questo punto. Quella che si è conclusa stanotte, solo grazie ad un Siakam in uno stato di grazia, era la streak di vittorie più lunga della NBA, ben 8 i successsi consecutivi. Vediamo qual è la situazione di questo team.

Randle, Brunson, Barrett: questi i giocatori di riferimento

Nella squadra di NY ci sono chiaramente tre giocatori che di riferimento che stanno trascinando tutti gli altri in questo dicembre. Stiamo parlando di Randle, Barrett e Brunson.

Partiamo dal playmaker ex Mavs, Jalen ha deciso di scommettere su se stesso andando in una squadra in cui avrebbe potuto avere in mano le chiavi dell’attacco. Scommessa che si sta rivelando valida, Brunson viaggia a delle cifre da borderline All-Star, 20.4 punti e 6.3 assist (statistiche complete). Come poi accade spesso in NBA, se chi ti gestisce l’attacco fa bene, allora anche la squadra lo segue (e questo ve lo avevamo già anticipato).

Passiamo ora a RJ, il giocatore sembra ormai aver capito qual è il suo punto di forza: saper attaccare il ferro, è qui che prende la maggior parte delle proprie conclusioni. Nelle ultime dieci partite i tiri liberi tirati da Barrett sono saliti a quasi 6 a partita. Questo giocatore è ora ad un tiro da tre affidabile al fare il vero salto di qualità. Intanto avere un giocatore come questo Barrett come terzo migliore della squadra è un è un lusso che non tutte le altre hanno.

Su Randle invece parleremo leggermente meno, il numero 30 sta vivendo un dicembre stellare. Le sue medie nelle 8 vittorie sono state di 25.3 punti, 11.5 rimbalzi e 4.1 assist. Di fatto è la prima opzione offensiva di questa squadra e non è la prima volta in carriera che mette in mostra numeri del genere. Ricordiamo che Julius è anche stato All NBA nella stagione 2020/21.

Grimes e McBride: Spazio ai giovani

Parlando dei Knicks è impossibile non citare l’apporto che stanno dando i due giovani Grimes e McBride, da quando sono entrati stabilmente nelle rotazioni. Con il primo la squadra ha trovato quel 3&D che tanto si sposa bene con i tre violini. Quentin si è guadagnato il posto da titolare e non accenna a mollarlo.

Miles McBride nelle ultime nove partite è entrato stabilmente in rotazione al posto di Rose. Dalla panca la coppia di guardie che si alza è ora composta da lui e Quicley. La dote principale di Miles è una difesa perimetrale asfissiante, ecco qualche clip:

Non c’è da stupirsi dei cambiamenti della difesa Knicks con questi due ragazzi. Bisogna ammettere che coach Thibodeau, spesso (anche giustamente) criticato, abbia fatto svoltare la squadra includendo i due nelle rotazioni, panchinando Rose, Fournier e Reddish e alzando il pace di gioco, questi Knicks corrono bene e divertono.

Un pensiero al mercato: che fare adesso?

Come può muoversi ora la franchigia di New York? I Knicks effettueranno dei cambiamenti? Saranno in primis dei venditori: il principale obiettivo deve essere quello di sondare il mercato per chi non rientra più nelle rotazioni e potrebbe avere un valore per altre squadre. Reddish, Fournier e Rose potrebbero quindi salutare. Se ci saranno altri movimenti è difficile dirlo, probabile che il front office voglia prima valutare dove può arrivare questo gruppo che ora sta convincendo.

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