Dopo aver visto i titolari e le riserve per l’All Star Game e per il Rising Stars Challenge, che si terranno rispettivamente venerdì e domenica, finalmente sono stati diramati anche i nomi dei giocatori che parteciperanno alle 3 manifestazioni del sabato: la Skills Challenge, il 3-point Contest e lo Slam Dunk Contest.
La Skills Challenge
Partiamo proprio dalla Skills Challenge, che dallo scorso anno si disputa in squadre formate da 3 giocatori ciascuna in cui tutti i partecipanti dovranno cimentarsi in prove che riguardano tiro da varie posizioni e passaggi con bersagli mobili, ciascuna delle quali porta punti per ogni tiro segnato ed infine un percorso fatto da uno slalom in palleggio concluso da un appoggio a canestro, per poi proseguire con un tiro dall’angolo ed infine un appoggio nel canestro opposto da completare nel minor tempo possibile.
Tra i partecipanti di quest’anno non figurano i vincitori della scorsa edizione Evan Mobley, Darius Garland e Jarrett Allen, troviamo invece nuovamente i fratelli Antetokounmpo: Giannis, Thanasis e Alex ed un trio formato da soli rookie: Jaden Ivey, Jabari Smith e Paolo Banchero(lo scorso anno erano Scottie Barnes, Cade Cunningham e Josh Giddey), mentre a completare il novero dei partecipanti sarà il terzetto tutto Jazz formato da Jordan Clarkson, Walker Kessler e Colin Sexton.
Il 3-point Contest
Molto più esplicativo invece il nome del 3-point Contest, che vedrà i partecipanti sfidarsi a segnare il maggior numero di tiri da 3 punti in un minuto avendo a disposizione 5 carrelli, posizionati in angolo, in ala ed in punta, da 6 palloni ciascuno, di cui uno per carrello (chiamato money ball) vale doppio, ad eccezione di un carrello, posizionato a piacere dal concorrente, composto interamente da money ball; oltre a questi si aggiungono 2 palloni, posizionati a circa 9 metri, chiamati per ragioni di sponsor Mountain Dew ball che valgono triplo. Alla fine del primo turno i 3 concorrenti col punteggio migliore andranno a giocarsi il titolo in un secondo turno
Anche qui non ci sarà il campione uscente Karl-Anthony Towns, ma troviamo comunque superstar affermante come Damian Lillard e Jayson Tatum, insieme a Tyler Herro, Tyrese Haliburton, Buddy Hield, Kevin Huerter, Anfernee Simons e l’idolo di casa Lauri Markkanen.
Lo Slam Dunk Contest
Ancora più semplice è il funzionamento dello Slam Dunk Contest, sicuramente la manifestazione più prestigiosa e spettacolare di questo All Star Saturday: i concorrenti sono 4 e devono realizzare una schiacciata, valutata poi da 5 giudici, scelti ogni anno tra celebrità ed ex giocatori, con un voto da 1 a 10. Ogni concorrente ha 3 tentativi per realizzare la stessa schiacciata (se la cambia questi si azzerano) ed un limite massimo di tempo, allo scadere del quale riceverà altrimenti una valutazione su quanto visto. Nella prima parte della gara si susseguono 2 turni, alla fine dei quali i 2 concorrenti col punteggio più alto accederanno alla finale, nella quale avranno a disposizione 2 ulteriori turni per realizzare il punteggio più alto e vincere.
Non ci sarà Obi Toppin a difendere il titolo conquistato l’anno scorso, ma troveremo il suo compagno di squadra Jericho Sims (in sostituzione di Shaedon Sharpe), insieme a Trey Murphy III, al figlio d’arte Kenyon Martin jr. e a Mac McLoung dei Delaware Blue Coats, primo giocatore proveniente dalla G-League a partecipare ad un All Star Weekend.