Dopo l’abbandono della formula che vedeva sfidarsi una squadra della Eastern Conference e una della Western Conference, sostituita a partire dal 2018 con l’adozione della scelta delle squadre mediante draft con i 2 giocatori più votati (uno per conference ) a fare da capitani , anche quest’anno l’All Star Game vedrà una novità: la scelta delle squadre avverrrà infatti poco prima della palla a due e non nei giorni precedenti come capitato finora.

I selezionati della Western Conference

Come in ogni edizione in cui si è adottato questo format, quindi per il sesto anno consecutivo, il giocatore più votato ad Ovest, e di conseguenza capitano, è LeBron James, con più di 7.8 milioni di voti. Gli altri 2 posti per il frontcourt vanno invece a Nikola Jokic, che giocatori e media avevano messo davanti a LeBron, e Zion Williamson. Escluso eccellente è sicuramente Anthony Davis, penalizzato rispetto a Williamson dal voto degli addetti ai lavori, dopo aver ricevuto una manciata di voti in più (4.3 milioni contro 4.2) rispetto al giocatore dei Pelicans. A chiudere la top 10 troviamo la stella dei Jazz Lauri Markkanen, seguito da Domantas Sabonis, Paul George, Andrew Wiggins, Draymond Green e Kawhi Leonard.

Tra le guardie invece il più votato è Stephen Curry, con 5.8 milioni di preferenze, seguito a stretto giro da Luka Doncic (5.5 milioni), che però, come accaduto per Jokic, raccoglie il favore di media e giocatori. A siderale distanza (poco sopra i 2 milioni di voti) troviamo i primi 2 esclusi: Ja Morant e il sorprendete Shai Gilgeous-Alexander; mentre chiudono la top 10 Damian Lillard, De’Aaron Fox, Devin Booker, Russell Westbrook, Anthony Edwards e l’altro splash brother Klay Thompson

I selezionati della Eastern Conference

A presentarsi alla scelta delle squadre insieme a LeBron James sarà Giannis Antetokounmpo, che la spunta per poco (6.7 milioni di voti contro 6.5) su Kevin Durant, mentre a completare il frontcourt sarà Jayson Tatum. L’esclusione più rumorosa è quella di Joel Embiid, che raccoglie quasi 5 milioni di preferenze, ma paga l’abbondanza di grandi avversari tra i lunghi della Eastern Conference. A chiudere la top 10 ci sono Jimmy Butler, Pascal Siakam, poi il nostro Paolo Banchero, seguito da Bam Adebayo, Julius Randle e Kyle Kuzma.

È Kyrie Irving a raccogliere più voti di tutti tra le guardie, in una tiratissima sfida (appena 27mila voti a dividerli) con il neo giocatore dei Cleveland Cavaliers Donovan Mitchell, a riconoscimento della grande stagione che sta disputando finora. Con oltre 2 milioni di preferenze in meno rispetto all’ex giocatore dei Jazz seguono invece Jaylen Brown e James Harden. Completano la top 10 il sorprendente giocatore dei Pacers Tyrese Haliburton (comunque assente per infortunio), che precede DeMar DeRozan, Trae Young, LaMelo Ball, Darius Garland e Jalen Brunson.

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