È andato in scena, nella notte italiana, alla EnergySolutions Arena di Salt Lake City, casa degli Utah Jazz, l’evento conclusivo di questo All Star Weekend, nonchè quello più prestigioso: l’All Star Game.
La formula
Per il quarto anno la formula prevede che il vincitore sia quello che nell’ultimo periodo raggiugne un punteggio target, ovvero 24 punti in più di quelli realizzati dalla squadra in vantaggio alla fine del terzo quarto, numero scelto per ricordare Kobe Bryant, scomparso poche settimane prima dell’All Star Weekend 2020.
Grande novità di quest’anno è stata invece il draft subito prima della partita, nel quale non sono mancate le gag: Giannis ad esempio ha chiamato Ja Morant tra le riserve, quando i è stato promosso titolare e poi Jokic che si è di fatto “auto scelto” nel team LeBron. Draft dal quale i 2 capitani, LeBron James e Giannis Antetokounmpo hanno formato le seguenti squadre:
Team LeBron: Anthony Edwards, Jaylen Brown, Paul George, Tyrese Haliburton, Julius Randle, DeAaron Fox, Jaren Jackson jr, Joel Embiid, Kyrie Irving, Luka Doncic e Nikola Jokic.
Team Giannis: Damian Lillard, JRue Holiday, Shai Gilgeous-Alexander, DeMar DeRozan, Pascal Siakam, Bam Adebayo, Domantas Sabonis, Jayson Tatum, Ja Morant, Donovan Mitchell, Lauri Markkanen.
La Partita
Come in ogni All Star Game il focus principale è stato lo spettacolo ed il punteggio, altissimo come d’abitudine, ne è l’ulteriore conferma. Il risultato premia, per la prima volta da quando esiste questo format, il team Giannis, portando la prima sconfitta al team di LeBron James, finora imbattuto, per 184-175, grazie ad una tripla di Damian Lillard (vincitore anche del 3 point contest sabato) che ha permesso ai suoi di superare il punteggio target di 182.
Il titolo di MVP della partita (anche questo intitolato a Kobe Bryant) è andato a Jayson Tatum, autore di 55 punti, nuovo record per un giocatore all’All Star Game, superando i 52 realizzzati da Anthony Davis nel 2017 a New Orleans. Tra le fila del team Giannis ottima prova anche di Donovan Mitchell che chiude con 40 punti e 10 assist, mentre lo stesso Antetokounmpo, per via di un infortunio rimediato coi Bulls nell’ultima partita prima della pausa, è rimasto in campo solo per la prima azione, segnando i primi 2 punti dei suoi. Anche l’altro capitano, LeBron James ha dovuto abbandonare la contesa anzitempo per un infortunio, ma nella sua squadra spicca la prestazione da 32 punti e 15 assist del neo giocatore dei Dallas Mavericks Kyrie Irving.