Serata magica per Andrew Nembhard, il giocatore classe 2000 riporta i Pacers alla vittoria. Dopo 3 sconfitte Indiana porta a casa una preziosissima vittoria contro Golden State. Il canadese trova una doppia doppia e una prestazione da 31 punti, 8 rimbalzi, 13 assist. Massimo in carriera per tutti e 3 i dati, percentuali altissime al tiro, (5/7 da 3 punti ) con un 13/21 dal campo.
In una serata in cui ai Warriors gira tutto male, Nembhard e compagni approfittano della deludente prestazione di Curry e compagni. La squadra ospite mette già le mani avanti, chiudendo il primo quarto in vantaggio 21-34. Il team di coach Carlisle non cala di concentrazione e va a riposo all’intervallo avanti di 9 punti.
Nel terzo quarto si segna tanto con Golden State che lo vince per 31-30, ma Indiana è sempre sopra. Prova il recupero nel quarto quarto coach Kerr, ma gli ospiti con una prova solida mantengono il vantaggio, la partita finisce sul 104-112. Con un Curry da solo 12 punti, ci provano Thompson con 28 punti e Poole 23 punti a mantenere i compagni in partita, senza successo. Per i Pacers oltre alla ottima prestazione di Nembhard, si aggiungono Hield con 17 punti e Smith con 15 punti.
Nembhard, un gioiello per Carlisle
Al ritorno dall’infortunio al ginocchio, il canadese in 3 delle ultime 4 partite, ha registrato più di 10 punti. Il minutaggio è in aumento in queste ultime partite, con i californiani è rimasto in campo per 41 minuti. Sicuramente un segnale positivo per Carlisle, che dopo questa notte ha capito di aver trovato un nuovo gioiello in casa Indiana Pacers. Opportunità che ora Nembhard non dovrà sprecare per dimostrare tutto il suo valore. La speranza per Indiana di aver trovato un nuovo giocatore da affiancare a Mathurin per affrontare il resto della stagione.