La stagione NBA sta per iniziare: obiettivi, situazioni e movimenti principali delle varie squadre? Ecco a voi una guida con tutto ciò che vi serve sapere prima dell’opening night del 18. Oggi vedremo i favoriti della SouthEast Division, i Miami Heat.
Miami Heat, cosa cambia con la partenza di P.J Tucker
Miami si presenta ai nastri di partenza con una perdita importante nello starting five: Tucker si è accasato a Philadelphia e rimane vacante il suo posto in quintetto. I principali indiziati a sostituirlo sono Caleb Martin, si punterebbe a rafforzare la difesa, e Tyler Herro, con cui si darebbe all’attacco quell’imprevedibilità e fantasia che tanto manca. In entrata si vede il rookie Jovic, giocatore tanto elegante e pulito in attacco quanto in difficoltà nella metacampo difensiva, sicuramente si trova nell’ambiente giusto per migliorare sotto quest’aspetto.
Il possibile quintetto
PG: Kyle Lowry
SG: Victor Oladipo
SF: Jimmy Butler
PF: Caleb Martin
C: Bam Adebayo
Degli interpreti meno usati nella scorsa stagione, dovrebbero farsi spazio Victor Oladipo, perfetto giocatore stile Miami. Nello spot di cinque potrebbe trovare spazio il turco Ömer Yurtseven, con Bam che si sposterebbe da quattro. Questo sarebbe realizzabile nel momento in cui Adebayo confermasse il tiro mostrato in preseason: fondamentale che sembra davvero migliorato.
Butler e Spoelstra, usato sicuro
Ricapitolando Miami si trova oggi con una squadra peggiore e più vecchia rispetto alla scorsa stagione, perché quindi si possono ancora considerare una contender? Le risposte sono molteplici: in primis bisogna ricordare di come gli Heat siano capaci di tirare fuori giocatori di rotazione anche pescando dei nomi sconosciuti ai molti. Un anno fa nessuno si sarebbe aspettato Strus e Vincent in una rotazione Playoff. La seconda risposta è che ogni anno questa squadra viene poco considerata ma poi si arriva ai post season e ci si rende conto che quando ci si trova contro un genio della panchina come Erik Spoelstra e un leader agonista nato come Jimmy Butler sia un ostacolo difficilmente superabile.
X Factor
L’x factor della squadra sarà Herro, dopo il super contratto firmato in estate sarà chiamato a una conferma in regular season e ad alzare il proprio livello ai Playoff, il vero tallone d’achille di Tyler che, tranne nella sua stagione da rookie nella bolla, ha sempre fatto fatica nei contesti più competitivi. La scorsa stagione è stata falcidiata dagli infortuni, Lowry ai Playoff si è trascinato per il campo diventando un facile bersaglio per gli avversari. Quest’anno basterebbe che la squadra arrivi sana quando conterà davvero e a quel punto non partirebbero sconfitti contro nessuno.