La regular season continua, cosa è successo in questi ultimi sette giorni? Tre punti per rimanere aggiornati sulla situazione oltreoceano, un riassunto della settimana 18 della NBA 22/23.
Questa settimana troviamo l’All Star Game, quindi le partite giocate sono state decisamente di meno. Ne approfittiamo per raccontarvi della partita tra Celtics e Bucks, di come stia andando l’avventura di Fontecchio nella lega e per fare un pensiero sul resto della regular season.
Celtics-Bucks: cosa stavano per fare i Celtics…
Partita della notte del 15/2 tra i primi due seed della Eastern Conference, nulla di strano quindi che la partita sia finita all’overtime (e vinta poi dai Bucks). Andando però a leggere il quintetto titolare della squadra di Boston si possono notare alcune assenze: Derrick White, Sam Hauser, Grant Williams, Mike Muscala e Blake Griffin, questi gli starter.
Questi Celtics hanno portato la squadra di Giannis Antetokoumpo all’overtime.
Quest’anno a Boston ci sono alcuni giocatori che stanno mantenendo delle percentuali incredibili dall’arco e con un gioco come il loro, basato sulla pericolosità al tiro, questo porta a produrre un attacco sempre più prolifico.
Chi si sta ritagliando un posto nelle rotazioni è Sam Hauser, suo il canestro che ha portato all’overtime la partita. Sam sta tirando con il 41.5% dal campo su cinque tentativi a partita in quasi 16 minuti di gioco (statistiche complete).
Della squadra vincitrice è impossibile non citare la partita di Jrue Holiday. Il numero 21 dei Bucks mette a segno 40 punti con un ridicolo 8 su 12 da tre punti. Jrue vince la partita ricordando a tutti perchè è stato selezionato all’All Star Game.
Jazz: come sta andando Fontecchio?
Approfittiamo di questo periodo pre All Star Game, in cui alcune stelle si riposano per parlare un po’ di come stia andando l’avventura oltreoceano del nostro connazionale.
La stagione di Fontecchio è stata fino ad ora costellata da un, utilizzando un termine ciclistico, sali-scendi di minuti in campo. Tra Novembre e Dicembre Simone era riuscito a ritagliarsi il proprio ruolo tra le rotazioni di una squadra che si era la rivelazione del campionato.
Tutti ci ricordiamo di quella partita contro GSW in cui l’italiano aveva segnato 18 punti e la schiacciata decisiva per vincere la partita. Il punto più alto toccato da Simone quest’anno.
Ecco che però, proprio nel momento in cui sembrava poter dire la propria, il 10/12 arriva un primo infortunio. Nulla di grave, Fontecchio sta però una settimana fuori. Tornato, non gioca le due migliori partite della stagione e il suo ruolo inizia a diventare sempre minore.
I giorni passano, i Jazz iniziano a smantellare la squadra, la scelta è quella di massimizzare il valore dei propri giocatori e pensare al futuro. Via Vanderbilt, Beasley e Conley. Simone ha di nuovo spazio, cinque partite da lì in poi, in campo in media quasi 18 minuti. Fontecchio non sta tirando con grandissime percentuali ma ha di nuovo un’occasione.
Riuscirà a ritagliarsi un ruolo in questa lega?
Arriva l’All Star Game, e adesso?
Dopo la partita delle stelle ogni squadra dovrà giocare ancora circa 25 gare. Si entra ora nel periodo più noioso della regular season. Cosa possiamo aspettarci? Ci saranno alcune squadre che abbandoneranno le loro ambizioni di classifica e inizieranno a perdere e perdere, questo nella speranza di una buona scelta al prossimo draft. Troveremo giocatori che inaspettatamente inizieranno a registrare cifre assurde di punti, complice un probabile rilassamento delle difese.
Solitamente anche le Star saltano nell’ultima parte di stagione qualche partita in più, preservandosi quindi per i play-off.
Quindi? Perché seguire il resto della regular?
Un motivo ve lo diamo noi, saranno sì tante le partite che diventeranno meno avvincenti, ci saranno però anche scontri tra squadre che sanno di potersi incontrare ai play-off. Ecco che quindi gli allenatori proveranno qualche variante tattica e potremmo avere qualche spunto per le serie che vedremo nella postseason che invece seguiremo decisamente con più attenzione.