La regular season continua, cosa è successo in questi ultimi sette giorni? Un avvenimento per notte per rimanere aggiornati sulla situazione oltreoceano, un riassunto della settimana 17 della NBA 22/23.
In questa settimana ci sono state solo 4 notti in cui si è giocato. Abbiamo scelto di parlarvi di tre partite una più bella dell’altra.
Si parte dalla seconda gara con più punti di sempre tra Kings e Clippers, continuiamo con Tatum che beffa Embiid e arriviamo infine a raccontarvi della bellissima rimonta Lakers ai danni di Luka e Kyrie.
Kings-Clippers: abbiamo la gara più bella della stagione
ATTENZIONE, il punteggio della partita del 25/2, non è quello dell’All Star Game, stiamo per parlarvi della gara più pazza della stagione. Partiamo dal finale, la gara è vinta dai Kings al secondo supplementare con un punteggio di 176 a 175. Recuperatevi quella che è stata la seconda partita con più punti di sempre.
Nella squadra vincitrice troviamo una coppia di giocatori da più di 40 punti. Malik Monk sigla il proprio career high di 45 punti (partendo dalla panchina!), Fox ne segna altri 42 aggiungendo 12 assist e il canestro decisivo. Sacramento riesce così a recuperare uno svantaggio di 14 punti nel quarto quarto e a portare la gara ai supplementari.
Vi stiamo parlando di una serata in cui ogni pallone entrava nel canestro, le due squadre hanno tirato con quasi il 60% dal campo.
Per i losangelini è Kawhi Leonard che continua il suo grande momento di forma, l’ex Raptors mette a segno 44 punti, 21 dei quali solo nella terza frazione di gioco, pareggiato il massimo in carriera di punti in un quarto. Paul George ne segna altri 34. Esordio in maglia Clippers per Russell Westbrook, partito titolare e autore di 17 punti e 14 assist.
Celtics-Sixers: la vince Tatum, beffato Embiid
Quella tra Boston e Phila è una di quelle sfide a cui i tifosi tengono parecchio, la rivalità tra le due squadre si mantiene ogni anno. Tatum vince la partita del 26/2 con una grandissima tripla a poco più di un secondo dalla fine.
Beffato dal cronometro è invece Joel Embiid, autore di 41 punti e 12 rimbalzi con un 17 su 18 dalla linea della carità. Questa la giocata che arriva però a tempo scaduto. Notate come il camerunense scuota subito la testa consapevole che quel tiro impossibile non sarebbe stato convalidato. Il suo commento nel post partita ai microfoni di ESPN? “Unfortunately, story of my life“.
Tatum finisce la partita con 18 punti, 13 rimbalzi e 6 assist, completando con la tripla mostrata sopra una rimonta che vedeva i Celtics sotto di 15 punti. Brown si veste da miglior marcatore della squadra vincitrice, 26 punti, Horford invece, da ex della gara, manda a bersaglio 5 triple.
Lakers: Vanderbilt e AD rimontano i Mavs
Quest’anno nessuna squadra aveva mai rimontato uno svantaggio di 27 punti. Nella notte del 27/2 sono i Lakers a riuscire nell’impresa. A finire dalla parte sbagliata della storia sono Doncic e compagni che perdono davanti al proprio pubblico.
Proprio i Lakers, quella squadra che solo fino a un mese fa pareva costruita senza un senso logico, ora si ritrova con uno spirito diverso, a LA ci credono, su questa stagione non è stata detta l’ultima parola.
Della partita si possono individuare due principali artefici della vittoria. Anthony Davis è il miglior marcatore della gara, suo il canestro che porta per la prima volta dal secondo minuto di gioco in vantaggio i Lakers e quello che chiude definitivamente i giochi. L’ex New Orleans chiude con 30 punti e 15 rimbalzi.
Il vero MVP della gara ha però un altro nome, Vanderbilt sta incarnando quasi tutto ciò di cui i Lakers avevano bisogno, difesa, rimbalzi, energia. Per lui 15 punti, 17 rimbalzi (di cui 8 offensivi!) e una difesa straordinaria su Luka Doncic. Se i Lakers hanno completato la rimonta lo devono a lui, onore a Vando.
Lebron continua a litigare con le percentuali e pare avere qualche problema fisico, salterà infatti la partita successiva dei Lakers, contro i Grizzlies. Per il Re comunque 26 punti.