Nelle 9 partite andate in scena questa notte non sono mancati gli acuti offensivi: da Doncic a De’Aaron Fox passando per la seconda tripla doppia consecutiva di Nikola Jokic, ma c’è stato chi ha saputo ergersi al di sopra degli altri.

Antetokounmpo domina i Rockets

Al Fiserv Forum di Milwaukee arrivano i Rockets, squadra che ha sicuramente ambizioni diverse dai Bucks padroni di casa e a rendere effettiva questa differenza ci ha pensato con una prestazione monstre Giannis Antetokounmpo: il greco si è fatto beffe della difesa dei giovani Rockets segnando la bellezza di 44 punti in soli 28 minuti trascorsi sul parquet, con uno strabiliante 17/21 dal campo mostrando tutto il proprio strapotere fisico ai vari Sengun, Garuba e Jabari Smith jr, decisamente incapaci di limitare le sue scorribande al ferro.

Il losing effort di Joel Embiid

A sorpresa i Philadelphia 76ers cadono in casa contro dei modesti San Antonio Spurs, ma il centro camerunese è l’ultimo ad arrendersi fornendo una di quelle prestazioni dominanti che solo gli infortuni gli impediscono di rendere normalità: a fine partita saranno 40 i punti sul suo tabellino (con 13 rimbalzi), frutto di un dominio del pitturato che ha costretto gli avversari a mandarlo ben 15 volte in lunetta (con 12 canestri), ma non è bastato per arrivare alla vittoria.

Jayson Tatum si riconferma contro i Magic

Dopo i 35 dell’opening night contro i Sixers e i 29 contro i Miami Heat anche gli Orlando Magic si sono dovuti piegare ad un Jayson Tatum decisamente in palla dal punto di vista realizzativo che con i 40 punti di questa notte, frutto di un 4/10 da 3, un 8/9 ai liberi e un (quasi) chirurgico 10/11 da 2 ritocca a quota 35 la sua media punti in queste prime 3 partite giocate; i Celtics ringraziano e rimangono imbattuti in testa alla Eastern Conference.

Paul George trascina i Clippers alla vittoria

Nonostante la serata di riposo per Kawhi Leonard, appena tornato da un lungo infortunio, e la partita clamorosa di De’Aaron Fox (che chiude a quota 36 punti) i Clippers si impongono 111-109 contro i Sacramento Kings grazie ai 40 punti realizzati da Paul George: il numero 13 sembra sempre trarre giovamento dall’assenza di Kawhi Leonard, come testimoniavano già i clamorosi numeri della serie contro gli Utah Jazz del 2021; per questa volta ai Clippers va più che bene così, ma non è tutto oro quel che luccica…

0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments