La prima gara del girone di ritorno dell’Eurolega prevede dei veri e propri fuochi d’artificio. Alle ore 19.00 di oggi, martedì 10 gennaio, scenderanno in campo tre delle cinque squadre che si dividono il primo posto. Al Salle Gaston Medecin di Monaco si affrontano la squadra della superstar Mike James e l’Olympiakos guidato da un Vezenko tornato in campo nello scorso turno. In contemporanea giocherà anche il Real Madrid di Chus Mateo in uno dei palazzetti più caldi dell’intera competizione, la Sala Aleksandr Nikolic di Belgrado, contro la Stella Rossa allenata da Dusko Ivanovic. Quest’ultimo, dopo aver lasciato la panchina del Baskonia la scorsa stagione è stato chiamato dalla dirigenza serba per risollevare le sorti della squadra che adesso occupa il decimo posto in classifica con nove vittorie e otto sconfitte.
Monaco-Olympiakos, l’analisi del match
Tra le fila monegasche ancora indisponibile Loyd, per l’infortunio al naso, e Moerman è in game time decision; grechi che si presentano invece al completo ai ranghi di partenza. Il Monaco non sta attraversando un buon momento complice la scarsa vena realizzativa di MJ e Blossongame, tuttavia un ritrovato Okobo e Donta Hall stanno crescendo di colpi. I francesi giocando ad alto ritmo sono praticamente imbattibili, perciò è lecito aspettarsi che l’Oly tolga soprattutto il tiro da 3 punti alla squadra di Obradovic , magari utilizzando anche la box and one, tanto cara alla star monegasca…
Stella Rossa-Real Madrid, l’analisi del match
Da un lato la squadra del momento (insieme al Baskonia), dall’altra la squadra sulla carta più forte dell’intera competizione. Tante le assenze da una parte e dall’altra: Campazzo (per i noti motivi), Vildoza e Ivanovic out per i serbi; i madrileni invece dovranno fare a meno di Deck, Rudy e forse Hezonja. Gli ospiti partono favoriti, la Stella Rossa non ha i corpi per affrontare i bestioni blancos che possono far male soprattutto a rimbalzo. Ma se i padroni di casa hanno un record positivo è perché sanno aspettare la partita ed esaltarsi quando il tiro dalla distanza incomincia ad entrare. Curiosa anche la sfida tra i due allenatori che portano scuole di pensiero molto diverse, il campo decreterà il verdetto di quello che può essere un antipasto dei playoff.