Il diciottesimo turno di Eurolega si è aperto nella giornata di martedì 10 gennaio con ben sei partite. Tutti incontri di alto livello in cui si sono scontrate molte squadre di alta classifica oltre alle due italiane, l’Olimpia Milano sul campo dell’Alba Berlino mentre la Virtus Bologna ospitava i lituani dello Zalgiris Kaunas. La sfida che già dalla preview risultava essere la più combattuta è quella che si è giocata alle ore 19.00 tra l’As Monaco e l’Olympiakos, che nello scorso turno aveva battuto proprio la squadra milanese. Oltre a queste, sono scese in campo anche Stella Rossa e Real Madrid, Bayern Monaco contro Baskonia e il Panathinaikos che ha affrontato il Fenerbahce. Ma adesso andiamo ad analizzarle partendo dalla doppia sconfitta delle italiane avvenute con due modalità diverse.
Eurolega, disfatta tedesca per l’Olimpia
Terza sconfitta consecutiva tra campionato ed Eurolega per l’Olimpia Milano che dopo essersi aggiudicata il big match contro la Virtus Bologna in Serie A non è più riuscita a vincere. Dopo aver perso di 16 in casa dell’Olympiakos il giorno della Befana, gli uomini di Ettore Messina si sono arresi anche alla GeVi Napoli dopo un tempo supplementare e ieri sera forse hanno toccato il punto più basso con il – 20 rimediato in casa dell’Alba Berlino con il punteggio di 83 a 63.
La mancanza di un playmaker di ruolo inizia a farsi sentire per le scarpette rosse che non riescono a trovare quella continuità necessaria per essere competitivi anche in Eurolega. Va dato merito all’Alba Berlino di aver imbrigliato l’attacco milanese che ha prodotto un misero 5 su 26 da tre punti. Il migliore per i tedeschi è Maodo Lo con 17 punti, mentre per l’Olimpia 16 punti sono arrivati da Luwawu-Cabarrot che però ha perso 5 palloni.
Eurolega, primo e ultimo quarto fatali per la Virtus
Dopo la sconfitta dell’Olimpia, ecco che si passa subito alla debaclé dell’altra italiana, ovvero la Virtus Bologna. La squadra allenata da Sergio Scariolo sta vivendo un momento complicato in cui i risultati stentano ad arrivare. A parte l’ottima vittoria nello scorso turno di Eurolega contro il Fenerbahce, i bolognesi hanno perso gli ultimi 3 incontri giocati: due in Serie A contro Milano e nell’ultimo turno contro Tortona e una in Eurolega quella di ieri sera contro lo Zalgiris Kaunas. Nonostante un fenomenale Milos Teodosic da 21 punti e 12 assist le Vunere si devono arrendere ai lituani a causa di un primo quarto giocato al di sotto delle proprie possibilità (13-24) e un ultimo quarto dove la stanchezza per ricucire lo strappo si è fatta sentire e ha permesso a Smits (17 punti per lui) e compagni di riallungare fino al 77 a 87 finale.
Eurolega, Monaco non è più una sorpresa
Il grande match della scorsa serata di Eurolega è quello che ha visto affrontarsi l’As Monaco e l’Olympiakos. La gara si è conclusa sul punteggio di 64 a 60 per i padroni di casa che si mantengono saldi in testa alla classifica con adesso un record di 12 vittorie e 6 sconfitte. I francesi nonostante un bruttissimo primo quarto perso 8 a 20 riescono a rialzare la china e all’inizio del terzo quarto grazie ad un canestro di Ouattara riesco a mettere la testa avanti. Per i greci a causa di un terzo quarto da soli 8 punti e anche percentuali al tiro tutt’altro che eccezionali raccolgono la loro settima sconfitta stagionale da archiviare in fretta visto il prossimo impegno di domani, giovedì 12 gennaio, contro la Virtus Bologna. Top scorer dell’incontro il solito Mike James con 19 punti.
Eurolega, tutto facile per il Real Madrid
Il Real Madrid di Chus Mateo ha vissuto una serata più facile del previsto contro i serbi della Stella Rossa. 59 a 79 recita il tebellone finale con un parziale dell’ultimo quarto di 22 a 8 per gli ospiti. Una vittoria questa per gli spagnoli che li mantiene ancora saldamente al primo posto della classifica dopo 18 turni condividendola con l’As Monaco. Un maggiore punto a favore per i Blancos è la capacità di continuare la striscia vincente nonostante le assenze che li hanno colpiti, Deck, Hezonja e Rudy Fernandez. Seconda sconfitta nelle ultime tre partite di Eurolega per la squadra di Dusko Ivanovic che quindi rimane al decimo posto con nove vittorie e altrettante sconfitte; importante per i serbi l’assenza del giocatore più importante Luca Vildoza.
Eurolega, il resto della giornata
Le ultime due partite che andiamo ad analizzare sono Bayern Monaco-Baskonia e Panathinaikos-Fenerbahce. La prima ha visto un’altra vittoria per i tedeschi allenati da Andrea Trinchieri (nella foto) con il punteggio di 92 a 79: da segnalare il primo quarto dove hanno realizzato per 34 punti. Una squadra che sembrerebbe in ripresa dopo il brutto inizio di stagione con quattro sconfitte consecutive; adesso si trovano al quattordicesimo posto con sette vittorie e 11 sconfitte. Per il Baskonia campanello d’allarme vista la seconda sconfitta consecutiva in Eurolega dopo l’ottimo periodo con sei vittorie consecutive.
Nell’altra sfida invece ci è voluto un tempo supplementare per determinare la vincente tra Panathinaikos e Fenerbahce, 88-94 il punteggio finale. I greci hanno condotto la gara per lunghi tratti vincendo anche i tre quarti iniziale, prima che la forza della squadra di coach Itoudis venisse a galla guidata dal talento di Nigel Hayes, autore di 24 punti, di cui 10 nel solo tempo supplementare. Per il Pana da segnalare invece l’ottima prova dell’ala Dwayne Bacon che ha messo a segno 27 punti in 38 minuti tirando con il 56% dal campo.