Esulta solo Venezia, Brescia stoppata all’ultimo secondo, mentre Trento subisce una pesante sconfitta in terra israeliana.

Hapoel Tel Aviv – Trento 93-63

Altra partita e altra sconfitta – questa volta pesante – per l’Aquila Trento davvero in difficoltà nel campionato europeo. Gara incanalata sin dalle prime battute per i padroni di casa che scavano il break decisivo nel secondo quarto con un netto 14-2; gli ultimi 15 minuti sono di puro ‘garbage time’ per i ragazzi di coach Molin che ora si trovano con il record di 0-4. Serve sicuramente una scossa che può arrivare già domenica nell’impegno casalingo in LBA contro Verona, squadra volenterosa ma tutt’altro che irresistibile. Aquila Basket Trento: Spagnolo 10, Atkins 8, Grazulis 4, Lockett 9, Flaccadori 11, Crawford 10, Conti 4, Forray, Udom 5, Calamita 2

Brescia – Jeunesse 69-71

Non riesce la disperata rimonta della Germani che, nonostante un ultimo quarto vinto di 9 punti, cede il passo ai francesi, autori di un’ottima partita condotta dall’inizio alla fila. Nonostante una serata storta al tiro, prima Caupain poi Della Valle provano a scuotere il PalaLeonessa con due bombe ma il Bourg è lucido e Floyd ricaccia Brescia indietro di 6 lunghezze. Nell’ultima azione Odiase ha la possibilità di mandare la partita all’overtime ma il suo layup viene cancellato da Mike e suona la sirena finale. Un plauso, comunque, alla Germani che si dimostra sempre in grado di rimanere attaccata alla partita peccando però di freddezza nei momenti cruciali come dimostrano le sue diverse sconfitte di misura (vedi Pesaro, Brindisi e Milano).

Brescia: Petruccelli 6, Della Valle 16, Caupain 12, Gabriel 2, Odiase 11, Cobbins 2, Massinburg 14, Akele 4, Cournooh 2, Burns, Moss.

Reyer Venezia – Union Olimpija 76-68

Buona prova della squadra di De Raffaele che non sbaglia la partita contro la cenerentola del girone A. Vittoria in ‘stile Venezia’ con un approccio molto fisico e difese forti per tutti e i 40’ minuti. In attacco si riscatta Freeman dopo la brutta prestazione contro Derthona, ma in generale è una bella prestazione corale – cinque giocatori sopra gli 8 punti – a permettere agli orogranata di controllare il match senza troppe difficoltà. Dopo una partenza traballante il gruppo sta venendo fuori e con un mix di veterani e giovani si ha il giusto equilibrio per fare una grande annata.                                 

Reyer Venezia: Watt 8, Spissu 12, Freeman 15, Willis 9, Bramos 6, Granger 6, Moraschini 8, Brooks 6, Sima 6, De Nicolao.

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