Se citassimo i college con una grande tradizione cestistica sicuramente tra questi non figurerebbe Iowa: gli Hawkeyes infatti non hanno trionfato nel campionato universitario nemmeno una volta nella loro storia e vedono in Don Nelson (poi diventato l’allenatore con più partite vinte in NBA prima del sorpasso operato da Gregg Popovich lo scorso anno) il loro miglior giocatore arrivato in NBA.
Questa volta però gli Hawkeyes sembrano avere per le mani un talento dal potenziale clamoroso, ma non parliamo della rappresentativa maschile, bensì di quella femminile. Il suo nome è Caitlin Clark, è al suo terzo anno ad Iowa, e sta trascinando le Hawkeyes con numeri da capogiro.
Questa notte nella partita contro North Carolina State Clark ha realizzato la bellezza di 45 punti, tirando 16/28, conditi da una tripla da distanza siderale, anche se tutto ciò non è bastato per evitare la sconfitta delle Hawkeyes, cadute per 94-81.
Non si tratta però di un exploit sporadico: nella scorsa stagione (quella da sophomore) infatti la nativa di Des Moines era già andata per ben 4 volte sopra a quota 40 punti, con un career high da 46 punti e 10 assist contro Michigan State. A queste vanno aggiunte anche 5 triple doppie, di cui una da 35 punti, 13 rimbalzi e 11 assist (in 35 minuti) nella vittoria contro Minnesota.
Ad ora le statistiche dicono che nei 2 anni (e qualche mese) trascorsi ad Iowa Clark stia viaggiando a 27.1 punti, 6.9 rimbalzi e 7.4 assist: cifre che superano quelle di un’altra giocatrice che fece molto scalpore ai tempi del college come Sabrina Ionescu, prima scelta assoluta del draft 2020, oggi playmaker delle New York Liberty, nonchè autrice di diversi record a livello prima universitario, poi professionistico in WNBA.