Il campionato italiano di Serie A di basket è in pausa dopo aver disputato le Final Eight di Coppa Italia. Oltre a questo motivo è fermo a causa degli impegni della Nazionale di coach Gianmarco Pozzecco per le gare di qualificazioni a Eurobasket 2025. Gli Azzurri saranno impegnati in due gare: la prima si svolgerà domani, venerdì 22 febbraio, alla Vitifrigo Arena di Pesaro contro la Turchia, mentre la seconda fuori casa sarà a Szombathely in Ungheria domenica 25. Saranno i primi due impegni in questo nuovo girone di qualificazione che ci vede impegnati contro l’Islanda e le già citate Turchia e Ungheria. L’allenatore Pozzecco, dall’ultima gara con la Nazionale, ha avuto anche un’esperienza di club con l’Asvel Villeurbanne di Tony Parker, che non è finita nel migliore dei modi. Proprio su questa esperienza e sulle imminenti partite dell’Italbasket ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport.
Pozzecco: “L’esperienza a Villeurbanne mi ha cambiato molto”
Il primo passaggio dell’intervista di Pozzecco è sull’esperienza francese e su come sia andata. Queste le sue parole: “L’esperienza a Villeurbanne mi ha cambiato molto: mi sono convinto ancora di più delle poche ma chiare idee che ho della pallacanestro. Sono consapevole della direzione in cui voglio andare come allenatore. Sono io che scelgo il mio percorso, è indispensabile per come voglio vivere il basket, nella consapevolezza di aver fatto ciò che ritenevi giusto. Su certi argomenti non voglio scendere a compromessi“.
Poi si è espresso sul ritorno a contatto con la Nazionale: “A Pesaro mi sono approcciato ai miei giocatori totalmente condizionato da quello che mi è successo in Francia. Inutile nasconderlo: la sofferenza è stata notevole, se non inaudita. Io ho delle responsabilità oggettive, certo. Eppure mi comporto sempre nello stesso modo: non mi faccio condizionare. Sono nato su un campo da basket: con qualsiasi tipo di compagni di squadra non ho mai pensato di dare la colpa a qualcuno se la situazione non era quella sperata. In ogni caso le esperienze, sia positive che negative, aiutano a crescere“.
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