Approfittiamo della partita contro GSW per parlare dei nuovi Lakers, LA è stata molto attiva sul mercato, provando così a raddrizzare una prima parte di stagione deludente. Se vi foste persi qualche movimento di mercato ecco il link per il recap.
Quella contro i campioni in carica vede alcuni assenti. Curry e Wiggins sono out per i Warriors. Dall’altra parte Lebron gioca una delle sue partite più brutte che chi vi scrive si ricordi, D’Angelo Russell invece è costretto a lasciare il campo dopo soli 9 minuti in seguito a questo infortunio.
I nuovi acquisti
Partiamo parlando dei nuovi arrivati in maglia gialloviola. Il terzetto ex Minnesota, composto da Beasley, Russell e Vanderbilt ha preso posto nel quintetto titolare. Vanderbilt forma con AD una delle migliori coppie di lunghi difensive dell’intera lega. In attacco garantisce una presenza costante a rimbalzo offensivo (3 questa notte) e, con il suo mix di atletismo, aggressività e intelligenza, una presenza positiva anche in questa metacampo.
Beasley ha invece giocato una partita fantastica al tiro: 25 punti con 7 su 11 dalla distanza. Per chi non lo avesse seguito in passato Malik è questo tipo di giocatore, sa tirare e fare canestro sia on che off ball, Beasley è il terzo giocatore che ha messo più triple in NBA tra questa e la scorsa stagione. Probabilmente potrebbe giocarsi il posto in quintetto con Austin Reaves, 17 punti dalla panchina, che garantisce maggiore difesa, se però il neoarrivato tira così è impossibile farlo partire dalla panca.
Russell invece oggi è stato sfortunato, si spera in una pronta ripresa del giocatore che già nel primo quarto aveva mostrato buone cose. Il pick and roll tra lui e Davis pare essere un bel rebus per gli avversari.
Passiamo a Mo Bamba, il centro ex Magic sostituisce un buon Thomas Bryant, il tipo di giocatore è diverso, Mo garantisce una dimensione da tiratore ancora maggiore di Thomas. Le sue leve lunghissime gli permettono poi di essere un buon rim protector. Bisogna però citare anche gli aspetti negativi, Bamba possiede una comprensione del gioco davvero bassa e questo è un grosso limite.
La squadra nel complesso
Ora i Lakers sono completamente un’altra squadra rispetto a un mese fa. I principali punti deboli del roster sono stati messi e a posto e sul campo si vede. Giocano e corrono bene in transizione offensiva, situazione migliore per far rendere al meglio D’Angelo e Schroeder. Lebron sta lasciando spesso palla in mano ai compagni e quando gioca off ball riesce a risparmiare energia e ad essere sempre pericoloso con i suoi tagli a canestro.
Molto interessante è poi l’identità che spesso assume il quintetto presentando contemporaneamente in campo tre giocatori tra Davis, Lebron, Vanderbilt, e Bamba. Questi quintetti sono molto fisici e rendono difficili le incursioni avversarie al ferro. Da mettere a posto sono le palle perse, ancora troppe, e la difesa in transizione, questi due aspetti hanno tenuto i GSW in partita fino a inizio quarto quarto.
Adesso mancano 22 partite prima della fine della stagione. I playoff sono vicini, sia come tempi che come vittorie. I Lakers, se sani, sono secondi a pochi a Ovest, vedremo dove riusciranno ad arrivare a fine regular season.