Ritrova la vittoria in Eurolega l’Olimpia contro il Baskonia, mentre la Virtus domina.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – CAZOO BASKONIA 89-83

Dopo 5 KO consecutivi l’Olimpia Milano torna al successo in Eurolega. Finalmente coach Messina ritrova Voigtmann, che con le sue triple (4 alla fine) scatena i biancorossi. Ottimo l’esordio del nuovo USA Napier, che si presenta al Forum con una prestazione solida dell’ex NBA.
Dopo gli 88 punti segnati contro il Monaco l’attacco di Milano bissa il punteggio, segno di una tranquillità ritrovata in attacco che sembrava sparita soprattutto in Eurolega.
Dicevamo finalmente Voigtmann che ritorna ad accarezzare la retina e non i ferri, le sue 2 triple nell’ultimo quarto danno la definitiva sterzata alla gara e stendono i baschi. Sempre pronto Hynes, vera colonna della difesa meneghina, che viene preferito a Brandon Davies che chiude comunque con 9 punti in 14′, ma a coach Messina non basta e lo rilega in panchina.
Le penetrazioni di Napier ed i continui dentro-fuori, aprono gli spazi per i tiri di Baron e Hall.
Menzione speciale per il lavoro sporco fatto dagli italiani, Tonut e Ricci; per loro non parlano tanto i numeri ma la sostanza delle loro giocate “invisibili”.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – CRVENA ZVEZDA 84-72

Partenza sprint della Virtus, con un 9-0 firmato dalla tripla di Teodosic e tanta difesa.
Il solito Pajola, uscendo dalla panchina porta la solita prestazione di sostanza ed anche 6 punti.
Primo quarto di appannaggio virtussino, con 16 punti di vantaggio che stordisce i serbi.
L’unico che tiene in linea di galleggiamento la squadra di Belgrado, è il solito Vildoza che riesce a dare una scossa ai suoi compagni e chiudere il secondo quarto sotto 13 lunghezza.
Terzo e quarto sono quasi senza storia, ad eccezione fatta dalla metà del terzo quarto che si gioca in totale equilibrio. Ma la difesa bolognese torna a fare la voce grossa con palle recuperate e aggressività, costringendo al -19 i serbi.
L’ultimo quarto è puro garbage time per i bolognesi, e nonostante i tentativi frettolosi dei serbi che nulla possono alla Unipol Arena. La partita si chiude sul punteggio 84-72.

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