Lo stop imposto a Kyrie Irving dai Brooklyn Nets è finito, il giocatore tornerà in campo questa notte contro i Grizzlies. A confermarlo, dopo i vari insider che hanno fatto trapelare la notizia, sono stati proprio i Nets.

Che cosa era successo?

Se vi foste dimenticati di ciò che è accaduto in questa vicenda, ecco qui un breve riassunto. Kyrie è stato sospeso dalla propria squadra dopo che ha postato su twitter il link di acquisto di un documentario contenente disinformazione antisemita. La faccenda, date anche le mancate scuse, iniziali, del giocatore, ha avuto grosse ripercussioni. Contratto con la Nike stracciato, lettera dalla NBA e sospensione dello stipendio. Se volete recuperarvi tutta la vicenda abbiamo scritto due articoli a riguardo (parte 1, parte 2).

L’ultima puntata del “caso Irving” era stata la famosa lista di gesti da compiere per poter essere reintegrato in squadra.

Qualcosa è successo

Con queste parole Irving ringrazia chi li è stato accanto in quello che lui definisce un “viaggio”. Dopo le voci uscite un paio di giorni fa, arriva la conferma. Kyrie Irving tornerà in campo, la sua partita di ritorno sarà contro dei malandati Grizzlies (infermeria pienissima).

Possiamo quindi supporre che la lista della “redenzione“, resa nota da Shams, sia stata già completata e che tutte quelle congetture sulla carriera del giocatore, considerata da alcuni finita, non si riveleranno vere.

Come a voler mettere la parola “FINE” sulla vicenda, ieri Irving ha rilasciato un’intervista in cui si scusa nuovamente e chiarisce la propria posizione.

Le partite saltate dal giocatore di Brooklyn sono state otto, cinque le vittorie senza di lui che era stato rimpiazzato dal volenteroso Sumner. I Nets viaggiano con un record di sette vittorie e nove sconfitte, di queste sette vittorie cinque sono arrivate, appunto, senza Irving. Non fatevi però trarre in inganno da chi sostiene che i Nets siano una squadra migliore senza Kyrie, queste vittorie derivano da una reazione al cambio di allenatore, non all’assenza del numero 11.

Vedremo se questa vicenda è davvero arrivata al termine come sembra, possibile che nel futuro si farà finta di niente su quello che è successo, come quando si vuole allontanare un brutto ricordo.

Giusto così? Non è dato a noi esprimere pareri in questa lega che si muove così velocemente. Intanto lo stop per Kyrie Irving è finito, si torna in campo!

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