Quando un appassionato di pallacanestro ripensa ad uno dei film che non si stancherà mai di vedere quello è Space Jam; diventando anche il film sulla pallacanestro con più incassi di sempre. Il film che vede Michael Jordan come protagonista insieme ai Looney Tunes è uscito il 15 novembre 1996, sono ormai passati 26 anni dalla prima proiezione negli Stati Uniti. Il produttore del film fu la Warner Bros con la partecipazione della Features Animation per la parte legata a Bugs Bunny & Co. Inizialmente la pellicola ricevette recensioni contrastanti da parte della critica anche se alla fine l’alternarsi di Jordan e dell’animazione fu celebrato nella maniera corretta.
La trama del film
Space Jam inizia nel lontano 1973 quando il protagonista Michael Jordan ha solo 10 anni ed è nel campetto dietro casa che continua a tirare finché arriva suo padre James. Qui il giovane Michael confida al genitore di voler diventare un giocatore della North Carolina con cui vincere il titolo e il desiderio di giocare in NBA. La scena iniziale si chiude con Jordan che dice al padre che dopo la pallacanestro avrebbe voluto giocare a baseball proprio come lui.
La scena poi passa al 1993 quando il padre di Michael, James, muore e per questo quello che è diventato il numero 23 dei Chicago Bulls annuncia il ritiro. Nel frattempo nel mondo dei Looney Tunes Mr. Swackhammer sta cercando nuove attrazioni per il suo luna park in decadenza. Scopre che sulla terra ci sono i Tunes che possono una svolta per il suo parco divertimento. Decide così di mandare i suoi Nerdlucks a costrigere Bugs Bunny&Co a seguirli.
I Nerdlucks (Pound, Bang, Bupkus, Nawt e Blanko) però riescono a rubare il potere a cinque giocatori NBA dell’epoca: Charles Barkley, Patrick Ewing, Larry Johnson, Muggsy Bogues e Shawn Bradley. Grazie al talento di questi giocatori riescono a trasformarsi nei Monstars facendo nuovamente visita ai Looney Tunes. Questi non possono fare altro che affidarsi a Michael Jordan per contrastarli e diventare la Tune Squad.
La partita finale
La sera della partita però l’inizio non è dei migliori visto che i Monstars con un gioco non regolarissimo si portano sul 18 a 66 a fine primo tempo. Ma negli spogliatoi grazie ad uno stratagemma archittettato da Bugs e Jordan, la Tune Squad tira fuori una forza nuova. Riescono a rientrare fino al 76 a 77 quando mancano solo 10 secondi, ma a Michael rimangono solo 3 compagni: a quel punto arriva il suo amico Bill Murray a salvare la situazione. Grazie alla schiacciata di Michael Jordan i Looney Tunes si aggiudicano l’incontro e salvandosi. Al numero 23 non resta che tornare sulla Terra per ridare il talento ai suoi amici e giocare niovamente nelle fila dei Chicago Bulls.