Il big match Real Madrid – Anadolu Efes
In questo giovedì di Eurolega la replica della finale 2021/22 è la partita, sulla carta, più bella e indecisa. Indecisa perché entrambe le squadre vengono da un periodo ‘no’ ma si sa che quando il gioco si fa duro i duri iniziano giocare.
L’Efes, bicampione d’Europa negli ultimi due anni, vanta tra le sue fila le migliori point guard della competizione – Micic e Larkin – con quest’ultimo che non è ancora sceso in campo a causa di un infortunio alla mano rimediato durante l’EuroBasket. In estate si sono poi uniti Clyburn, Zizic e Polonara su tutti con il chiaro obiettivo del triplete. Tuttavia, alle squadre di Ataman non piace partire forte, 2-4 il record, piace farsi trovare pronti quando conta.
Dall’altra parte il Real Madrid, dopo l’amarezza per la finale persa, ha ingaggiato giocatori come Hezonja, Rodriguez e Musa pur perdendo alcuni pezzi importanti. Laso, con la scusa dei problemi di salute, è stato cacciato e il testimone è ora nelle mani del suo vice Chus Mateo. Nonostante la vittoria della coppa spagnola e di un’ottima partenza, i Blancos non sono in un buon momento e, viste le ambizioni di una società che non perdona nulla si stanno già rincorrendo le voci di un possibile cambio allenatore. I padroni di casa sono avvantaggiati fisicamente ma hanno ritmi di gioco più bassi degli ospiti; in ogni caso ci sarà da divertirsi in una partita che si prospetta ad alto punteggio.
Maccabi Tel Aviv – Barcellona
L’altra gara interessante si svolge in Israele con entrambe le squadre a quota quattro vittorie. Il Maccabi è cambiato rispetto alla passata stagione: via Wilbekin e Williams e dentro Lorenzo Brown e Baldwin IV; cosa non è cambiato è l’entusiasmo, il gioco semplice fatto di transizioni e soprattutto il calore del pubblico di casa che rende la Yad Arena un vero fortino.
Il Barcellona anche si è rinnovato parecchio con la perdita di Calathes ma l’arrivo di Kalinic, Vesely, Satoransky, Da Silva e Tobey che probabilmente ne fanno il roster più profondo in Eurolega. Tanti cambiamenti però implicano un periodo di adattamento e il Barca sta cercando di trovare un equilibrio in attesa del rientro della sua star, Mirotic. Jasikevicius, non sempre apprezzato specialmente dai veterani, sta lavorando molto sulla difesa e i miglioramenti si vedono. La partita si preannuncia complicata per i catalani però il divario è piuttosto netto e i rossoblù potrebbero uscire alla lunga.