La stagione NBA sta per iniziare: obiettivi, situazioni e movimenti principali delle varie squadre? Ecco a voi una guida con tutto ciò che vi serve sapere prima dei loro opening night. Di seguito le squadre della Southeast Division, partendo dagli Atlanta Hawks che hanno cambiato volto fino ad arrivare agli Orlando Magic del nostro Paolo Banchero. Passando anche attraverso i Washington Wizards e gli Charlotte Hornets di un Lamelo Ball alle prese con più problemi fisici del previsto. I Miami Heat reputati i favoriti a vincere questa division li trovate se cliccate qui.
Atlanta Hawks, Trae + Dejounte sarà la strada giusta?
Atlanta non è stata affatto timida in offseason, al modico prezzo di tre prime scelte e un Gallinari è stato preso l’All Star Dejounte Murray. Oltre a lui arriva Justin Holiday, solidissimo 3&D e il rookie AJ Griffin, tiratore precisissimo con un fisico davvero imponente per il ruolo ma che ha convissuto nelle ultime stagioni con qualche problema fisico di troppo.
Il possibile quintetto
PG: Trae Young
SG: Dejounte Murray
SF: De’Andre Hunter
PF: John Collins
C: Clint Capela
Questo dovrebbe essere il quintetto iniziale con un Okongwu che scalpita nel ruolo di centro di riserva e che non stupirebbe se si trovasse titolare a fine stagione.
X – Factor
Atlanta sacrifica parte del suo futuro per portare a casa un All Star che potrà anche dare una mano a coprire Young in difesa, la mossa però non convince del tutto. Murray è un grandissimo giocatore, buon passatore, bel profilo atletico e un buon tiro dalla media ma vengono dubbi sulla sua convivenza con Trae. Proprio il fit tra i due sarà l’X factor della stagione Hawks, l’ex San Antonio non possiede un tiro da tre affidabile e non è mai stato abituato a giocare senza il pallone tra le sue mani (lontano dalla palla non è un fattore al momento). Gli Hawks vorranno quindi affidare il pallone più al nuovo numero 5 sgravando Trae di alcuni compiti offensivi. Ora la domanda però è: è sensato togliere il pallone dalle mani di un top 5 creator della NBA? La risposta arriverà a breve.
Gli Hornets di Lamelo, testa già alla prossima stagione?
Gli Charlotte Hornets dopo un’ultima stagione in cui si sono divertiti in campo, hanno avuto una tremenda offseason. Dopo il secondo play-in perso in due stagioni viene esonerato Borrego, al suo posto c’era già un accordo con Atkinson, vice-allenatore dei campioni in carica, Kenny però all’ultimo cambia idea, si vira quindi su Clifford, allenatore famoso per far giocare le sue squadre con calma e pace basso (esattamente il contario di Borrego). Non è finita quì, il secondo miglior giocatore della squadra, Miles Bridges, decide che piuttosto che firmare un contratto multimilionario sia meglio trascorrere qualche tempo in prigione, notizia poi di pochi giorni fa è l’arresto del giovane Bouknight… Dire che piove sul bagnato è poco.
Analizzando il roster di Charlotte si trova ancora un buco nello spot di 5: si è provato ad intervenire in questo senso prendendo Mark Williams nell’ultimo Draft che però nella preseason si è dimostrato più acerbo del previsto. Con ogni probabilità Plumlee continuerà quindi a ricoprire il ruolo di titolare con Nick Richards che subentrerà dalla panca.
Il possibile quintetto
PG: Lamelo Ball
SG: Terry Rozier
SF: Gordon Hayward
PF: Pj Washington
C: Mason Plumlee
La squadra presenta buoni comprimari ma, oltre al numero 2, nessun giocatore sembra in grado di far la differenza. Si prospetta una stagione di mediocrità, una formazione troppo forte per avere una top pick al prossimo draft ma troppo debole per provare a competere, nel frattempo godiamoci il mago Lamelo. L’x factor della stagione sarà ovviamente il più giovane dei fratelli Ball: vedremo se saprà confermarsi come all star e magari diventare quel tipo di giocatore in grado di trascinare anche una squadre mediocre alla post season.
Washington Wizards, che Beal si presenterà?
Dalla capitale salutano Caldwell-Pope, Ish Smith, finiti ai Denver Nuggets, e Thomas Bryant andato a LA sponda Lakers, in cambio arrivano Monte Morris e Will Barton. Infine dal draft viene pescato Johnny Davis, giocatore che con la sua difesa sulle guardie potrebbe dare una mano già da questa stagione. La squadra si presenta leggermente migliore rispetto alla scorsa annata, Morris è un giocatore ordinato che darà una bella mano a un attacco spesso stagnante, Porzingis è poi chiamato a dimostrare di poter essere un secondo violino di livello per Beal.
Il possibile quintetto
PG: Monte Morris
SG: Bradley Beal
SF: Will Barton
PF: Kyle Kuzma
C: Kristaps Porzingis
Come l’anno scorso la formazione è interessante e di livello, quello che non funzionò fu però il gioco, il numero 3 apparve svogliato come tutta la squadra in generale in difesa. In attacco poi Washington è stata tra le peggiori al tiro da tre punti, vedremo che Beal si presenterà in campo quest’anno e se la squadra vorrà riscattarsi. Gli acquisti estivi sono sensati: Morris si occuperà di dare nuova linfa all’attacco insieme a un Barton che il suo ha dimostrato di poterlo sempre fare su entrambi i lati del campo; pensando alla difesa Johnny Davis è invece la presa giusta per fare un salto in avanti.
X Factor
Sarà il centro lettone, Kristaps Porzingis dovrà tornare a tirare dalla lunga distanza come fece negli altri anni nella lega, dimostrando che l’ultima stagione è stata solo una casualità. Il suo rendimento sui due lati del campo sarà il vero ago della bilancia della stagione. Non è da escludere che la dirigenza non provi qualche trade durante la stagione, i giocatori da rotazione sono davvero tanti e una stella scontenta può sempre spuntare da qualche parte. Lo scenario però più realistico sarà una stagione che terminerà con il Play-in o appena sotto, difficilmente parteciperanno ai Playoff.
NBA, gli Orlando Magic: si inizia ad avere un’idea del futuro
A Orlando si respira ottimismo come non si faceva da un po’ di tempo, nell’ultimo anno sono stati premiati con la prima scelta che hanno trasformato in Paolo Banchero, oltre a lui è arrivato anche Bol Bol che per ora però è un fan favorite e poco altro.
Il possibile quintetto
PG: Markelle Fultz
SG: Cole Anthony
SF: Franz Wagner
PF: Paolo Banchero
C: Wendell Carter Jr
È ovvio che questa squadra non sarà competitiva nell’immediato ma analizzando un attimo agli ultimi tre giocatori (Franz, Paolo e Wendell) si rivela chiara la direzione in cui sta andando Orlando, giocatori alti (tutti e tre sono 2.08m) in grado di tirare da fuori e, soprattutto, di gestire e passare la palla, già da quest’anno questo terzetto farà divertire i tifosi. La nota dolente al momento è un pacchetto guardie che non convince, Fultz continua ad essere martoriato dagli infortuni, Suggs non ha ancora fatto vedere molto e da lui sono richiesti passi in avanti in questa stagione. Cole Anthony si è dimostrato carismatico, atletico e allo stesso tempo non in grado di guidare una squadra tenendo la palla in mano (percentuali e shot selection pessima), RJ Hampton è ancora acerbo.
X Factor
Paolo ovviamente! Gli occhi di tutti non possono che essere puntati sulla prima scelta al draft, ci si aspetta da Banchero che possa iniziare a far vedere il suo potenziale da primo violino. In questa preseason la prima scelta assoluta ha mostrato un repertorio offensivo completo: tiro da fuori, post basso, e isolamenti sembrano essere il suo pane quotidiano. La strada del tanking non è ancora finita ma si può affermare che il primo passo nella giusta direzione è già fatto.