L’Eurolega è arrivata alla sua giornata e dopo il successo della Virtus Bologna di giovedì,13 ottobre, in casa conotro il Bayern Monaco. Ieri sera, venerdì 14 ottobre, ha fatto il suo debutto casalingo l’Olimpia Milano che affronatava l’Alba Berlino di Gabriele Procida. La vittoria alla fine è andata ai tedeschi che dopo un tempo supplementare si sono imposti con il punteggio di 80 a 74.

Eurolega, l’analisi della partita tra l’Olimpia Milano e l’Alba Berlino

L’incontro comincia male per gli uomini di coach Ettore Messina, che soffrono sin dalle prime fasi l’organizzazione difensiva dei tedeschi, con i 2 metri e 20 di Christ Koumadje (incontenibile anche offensivamente nel primo quarto) a proteggere il ferro, e la loro capacità di andare in transizione precipitando quasi subito in doppia cifra di svantaggio, con Hines prima e Shields poi a tenere l’Olimpia Milano dentro la partita in un primo quarto che si chiude comunque con un roboante 26-14 in favore dell’Alba Berlino.
Nel secondo quarto qualcosa comincia ad incepparsi nell’attacco dei tedeschi, che non trovano più la via del canestro con la facilità dei primi 10 minuti, complice anche la difesa milanese che stringe un po’ le maglie, mentre nell’altra metà campo è Billy Baron ad accorciare fino al -10 il distacco, ritoccato poi da una tripla di Procida prima del 5-0 di parziale firmato HinesTonut che manda l’Olimpia a -8 all’intervallo lungo.

Olimpia Milano-Alba Berlino, il racconto della seconda metà di partita: decisivo Pangos

Kevin Pangos – Olimpia Milano

Il secondo tempo si apre nel segno di Yannick Wetzell, che apre un parziale che riporta Milano ad un altro -13 lasciando intendere che la partita possa indirizzarsi a favore dei tedeschi, ma l’Olimpia cresce col passare dei minuti e ricuce fino ad un clamoroso -3 grazie al solito Kyle Hines e ad un Kevin Pangos fino a quel momento spettatore non pagante, ma 6 punti in fila dell’americano con passaporto croato Jaleen Smith riportano l’Alba a 9 lunghezze di vantaggio.
L’avvio dell’ultimo quarto sembra riflettere la partita di grande agonismo giocata dalle 2 squadre, che cominciano ad abbassare drasticamente le proprie percentuali e la partita che sembra filare liscia con l’Alba saldamente avanti, fino a quanto con 5 minuti e spiccioli sul cronometro Kevin Pangos decide che è ora di scaldare la mano ed infila le prime 3 triple segnate della sua partita una dietro l’altra; il Forum è diventato una bolgia e Shields gli fa immediatamente eco con la tripla del -1.
L’Alba reagisce con un mini parziale firmato Thiemann e Olinde, ma un altra tripla del numero 5 milanese e i liberi di Kyle Hines riportano le Scarpette Rosse in parità, per la prima volta dal fischio d’inizio, a 40 secondi dalla fine; la difesa dell’Olimpia sull’ultimo possesso è perfetta e Melli avrebbe addirittura la palla per vincerla, ma il suo tiro si spegne sul ferro e con il tabellino che dice parità a quota 70 si va all’overtime.

Olimpia-Alba: Tamir Blatt decisivo nel supplementare

Tamir Blatt

Nel supplementare si corre molto, ma non si segna quasi mai: prima 2 di Melli, poi 2 di Wetzell e poi 3 minuti fatti di tanti errori dettati dalla stanchezza di 2 squadre che hanno lottato per più di 40 minuti e non vogliono mollare, a muovere nuovamente la retina ci sono prima i 2 liberi Blatt da una parte e poi i 2 di Shields dall’altra, prima che sia proprio Tamir Blatt a segnare le 2 triple che inchiodano il punteggio sull’80-74 in favore dell’Alba Berlino, che sbanca così il Mediolanum Forum di Assago.

I tabellini della partita

Parziali: 12-26, 18-12, 21-22, 19-10, 4-10

Olimpia Milano: Pangos 16, Shields 15 con 6 rim e 5 ass, Hines 10, Baron 8, Davies 6, Melli 6, Voigtmann 5 con 9 rimbalzi, Tonut 5, Hall 3

Alba Berlino: Smith 13, Blatt 13 e 9 asssit, Wetzell 10, Olinde 9, Procida 8, Koumadje 6 con 7 rimbalzi, Thiemann 6, Sikma 6 con 7 rimbalzi, Schneider 5, Zoosman 4

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